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giovedì 27 gennaio 2011

Per la Giornata della memoria

Oggi, nella Giornata della memoria per tutte le vittime del genocidio nazista, io ricordo.


Dal libro "Se questo è un uomo" di Primo Levi.

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case
Voi che trovate  tornando a casa
 Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via
Coricandovi alzandovi
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa
La malattia vi impedisca
I vostri nati torcano il viso da voi.


La conzone di Francesco Guccini, Auschwitz. Cantata da Leoncarlo Sattimelli.


 

venerdì 14 gennaio 2011

Terracycle, parola d'ordine riciclare.


I rifiuti possono creare profitti? per Tom Szaky si. Nel 2001, a soli 19 anni vince un concorso per business plan, poi crea Terracycle, un'azienda che trasforma rifiuti in nuovi oggetti. Il quartier generale, neanche a dirlo si trova negli Stati Uniti, a Trenton nel New Jersey. All'inizio Szaky recuperava i contenitori di fertilizzanti dalla comunità locale ricompensando i raccogliatori cinque centesimi a bottiglia. Nel mese di settembre gli iscritti al sito come raccoglitori sono 11milioni e 600 mila, l'azienda è presente con una centrale operativa in Brasile, Messico, Inghilterra, Canada, Turchia. Il sistema è semplice, ci si iscrive a una Brigata, un gruppo di raccoglitori di un singolo tipo di rifiuto (sacchetti di patatine, bottigliette di plastica, sacchetti di patatine) spedisce all'azienda la quantità raccolta a spese di quest'ultima; alla fine i raccogliatori ottengono per ogni pezzo due centesimi di dollaro.Così un comportamento virtuoso diventa anche profittevole. 
L'azienda, che è stata definita da molti il socialnetwork della mondezza, con i materiali riciclati crea diversi oggetti, le confezioni di m&m's diventano aquiloni, i computer usati vasi da giardino, i circuiti stampati cartelle da ufficio, i vinili orologi da tavolo, per un totale di 186 prodotti. Secondo la rivista Wired che nel numero di agosto ha intervistato Szaky pare che Terracycle arriverà anche in Italia nel 2011, infatti ci sarebbe una trattativa con una azienda di caffè che deve smaltire confezioni di pastiglie usate, alluminio e plastica. Non ci resta che attendere.    


Terracycle, the socialnetwork ok recycling

Terracycle is an American company founded in 2001 by an idea of a student at Princeton of Hungarian origin, Tom Szaky. Its mission, use rubbish to make new products. The site's members choose to be part of a brigade to collect packets of crisps, candy wrappers and much more, which will become kites and backpacks for school. Look Terracycle.                                                                       


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lunedì 10 gennaio 2011

Charlot e la macchina da nutrizione in Tempi Moderni

Film del 1936 interpretato, diretto e prodotto dall'immortale Chaplin.
L'aperaio Charlot viene preso come cavia per testare la nuova Macchina da nutrizione. Sono passati anni ma rimane comunque l'esempio di come l'uomo vuole essere spesso comparato ad una macchina. Oggi questi estremi sono improbabili, almeno nella porzione di mondo definita sviluppata, anche se ancora si vorrebbe considerare l'essere umano uno "strumento" per la produzione e quindi il profitto.
Cosa ne pensate?


domenica 27 giugno 2010

Dentro la crisi. 2009, laureati più disoccupati.

Il 24 giugno sono stati pubblicati i dati Istat per il primo trimestre 2010 che indicano al 9,1% il tasso di disoccupazione, il dato 2009 era del 7,9%. In particolare il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) per lo stesso periodo è del 28,8%, il dato più alto dal 1999. Affacciarsi al modo del lavoro con la crisi economica è più difficile, e gli studenti cercano nella laurea un vantaggio competitivo, anche se l'Italia non sembra credere molto nei giovani, infatti investe moto poco: 0.80% del Pil, mentre l'Inghilterra l'1,1%, la Germania l'1,11%, la Francia 1,19%, gli Sati Uniti l'1.45%. Sono andata a vedere quali sono le condizioni dei laureati che iniziano a lavorare. Almalaurea da qualche mese ha pubblicato l'indagine annuale 2009 sull'occupazione, più di 200 mila studenti di 49 atenei italiani intervistati. Quali sono le condizioni lavorative ad un anno dalla laurea? Sicuramente sono peggiorate rispetto all'anno precedente.Per i laureati di primo livello 2008 la disoccupazione (seconodo la definizione Istat) è salita del 16,5% (laureati nel 2007) al 21,9%; 6.9% in più, anche per i laureati delle specialistiche. Anche i contratti sono sempre meno stabili, aumentano quelli atipici che si attestano intorno al 50%, anche qui si ha un aumento rispetto a quello che accadeva nel 2008. L'indagine poi ci dice quali sono i guadagni. si ha una diminuzione omogenea dei salari mensili tra i laureati di primo livello,di secondo livello e quelli a ciclo unico.Nel 2009 non superano i 1.100 euro. I numeri spaventano e inducono a farsi delle domande: senza persone che studiano, creano innovazione e producono ricchezza come facciamo ad uscire dalla crisi?


Within a period of crisis. 2009 more anemployment between graduates


The 24 of june statistic have been pubblished by Istat about the first trhee months of 2010. They show an anemployment rate of 9,1% of 7,9%in 2009. In particular of the same period, the anemployment rate between young people is about 28,8%, the hight test percentage from 1999.
During a period of economic crisis, it is very difficult for students to find a job. for this reason the Degree is considered by them a competitive advantage, even if Italy only 0,80% of GPD (Gross Domestic Product) is invested in young graduates, while in Great Bretain the 1,1% of GPD, in Geermany 1,1%, in France 1,19% and finally in USA the 1,45%. I have analyzed the data about the young graduates who start working after the degree. Almalaurea consortium published few month ago the annual inquiry about the employment of 2009, interviewing 200.000 students from 49 universities. How many graduates do they work after one year from they degree? For the first level graduates in 2008 the anemployment rate is increased from 16,5% to a 21,9%, 6,9 points percentage more for second level graduates. Also the contracts are not permanent, and there is an encrease for the atypical contracts (50%) instead af 2008. The inquiry shows a reduction of salaries between the first level graduates. The salaries of second level graduates do not exceed 1100 Euro.